Al via gli Open Innovation Working Lab

Al via gli Open Innovation Working Lab

Il primo a Malta per i costruttori di imprese sociali

Il progetto prevede di aumentare il grado d’innovazione dei territori coinvolti attraverso l’approccio dell’Open Innovation e la costruzione degli Open Innovation Working-Lab (OIWL) con il compito di sviluppare quattro dimensioni: Investimenti pubblici e privati (Fondo Innovazione, Fondi UE, Start&Smart, ect..); Cooperazione imprese – università; Penetrazione Venture Capital; Cooperazione tra imprese innovative. In particolare sono previsti tre Open Innovation Working-Lab a Malta, Enna e Messina.

Recentemente si è svolto il primo Open Innovation Working-Lab per i costruttori di imprese sociali a Malta. Un gruppo di 12 imprese sociali preselezionate al Malta Social Impact Awards (MSIA) di quest’anno ha aumentato le loro possibilità di successo dopo aver partecipato a un seminario speciale mirato, tenutosi ad agosto presso l’incubatore di imprese TAKEOFF, Università di Malta. Presenti anche rappresentanti del team di gestione MSIA. L’Open Innovation Working-Lab (OIWL) mirava a stimolare l’innovazione sociale attraverso lo scambio di idee, progetti e migliori pratiche. I partecipanti sono stati ispirati da una presentazione di una precedente vincitrice del premio MSIA, Natalie Muschamp di Step Up For Parkinson. Muschamp ha spiegato i passaggi necessari per avviare la sua impresa sociale, migliorando la qualità della vita dei pazienti affetti dal morbo di Parkinson e dei loro badanti. Muschamp ha parlato della sua esperienza con l’iscrizione ai Social Impact Awards due volte e ha dato ai semifinalisti di quest’anno alcuni consigli pratici, dicendo che avrebbero dovuto avere una passione assoluta per la loro iniziativa, assicurarsi di conoscere i loro numeri e pensare fuori dagli schemi a assicurarsi che la loro impresa sia sostenibile. La presentazione è stata seguita da una sessione di domande e risposte stimolante tra il professor Russell Smith e la sig.ra Muschamp, con i partecipanti che hanno animato la discussione, condividendo esperienze e ponendo alcune domande molto rilevanti. L’evento OIWL è stata la prima parte di un progetto più ampio per sviluppare una guida pratica “how-to” che interromperà le fasi di avvio e sostegno di un’impresa sociale di successo. La fase successiva coinvolgerà 20 interviste con beneficiari, finanziatori, consulenti professionali e rappresentanti del governo, compreso il presidente emerito. Si ritiene che questa forma di case study esteso non sia mai stata intrapresa in precedenza e rappresenta una componente essenziale al progetto I-KNOW.

A seguito dell’evento di Malta sono previsti in Sicilia gli altri due Open Innovation Working-Lab, un evento in autunno presso l’Università di Messina nell’ambito tematico dell’ambiente ed un evento conclusivo presso l’Università Kore di Enna tra gennaio e febbraio 2020, sui diversi ambiti tematici del progetto, con la partecipazione di esperti del settore, ricercatori, presentazione di casi aziendali e finalizzati a creare un’occasione di incontro e di scambio di idee, progetti e best practice. tra imprese innovative, start up ed esperti.

Gli eventi OIWL saranno organizzati in: Open Session sull’analisi dello stato dell’innovazione e dei fabbisogni con la partecipazione di rappresentanti pubblici e privati in grado di presentare lo stato dell’arte dell’innovazione delle regioni partner e dei rispettivi sistemi imprenditoriali nonché le opportunità di finanziamento delle innovazioni; Attività di matching e organizzazione incontri one-to-one; Open sessione conclusiva con la presenza di operatori del Venture Capital o altri fondi privati di investimento potenzialmente interessati ad intercettare idee/proposte innovative.

Si tratta in pratica del cuore del progetto sul quale molti sforzi dovranno essere concentrati e numerose sono le aspettative.